22 ottobre 2011

La Torre Bianca

Molte volte facciamo km per vedere qualcosa di straordinario ma molto spesso questo qualcosa è proprio nella propria città. Questa mattina abbiamo visitato la Torre Bianca che è uno degli emblemi di Bressanone. La Torre è alta 71 metri e si sale per 189 gradini. Dal 1459 e per oltre 450 anni i guardiani vigilarono sulla città e suonavano l'allarme in caso di incendio. Nel 1925 questo servizio termina con una donna, la "Turmweibele".
All'ingresso si trova la riproduzione del globo che sovrasta la torre. Ha un diametro di 1,4 metri e può contenere 7 bambini. In questo caso Leo ci stava bello comodo.
Nella sala delle campane ve n'è una dedicata all'Europa la cui iscrizione è "nel Cristo l'unità dell'Europa" e vi sono raffigurati Sanctus Benedictus Abbas primo patrono d'Europa, Santa Caterina da Siena, S. Brigida di Svezia, San Cirillo, San Metodio e S. Edith Stein, patroni d'Europa. A loro è dedicato anche il sentiero dei Santi d'Europa a Bressanone, ma di questo parlerò prossimamente.
Vi sono raffigurati i pesi delle campane di tutto il mondo.
Milano batte Londra di ben 1.000 kg!
Questa riproduzione rappresenta la più antica stampa della panoramica di Bressanone, risale al 1588. Allora la Torre era detta Torre Nera.
Ma la sala più bella è sicuramente quella del carillon. Vi sono 43 campane provenienti dall'Olanda e può suonare più di 100 melodie. La campana più grande pesa 263 kg e la più piccola 8 kg.
Qui ho trovato un video con la musica riprodotta: http://www.youtube.com/watch?v=z0PjpFn-4v0
Allora, cosa dite, vi ho incuriosito un pochino? Avete voglia di visitare questo bel patrimonio culturale?

Ma non c'è tempo di annoiarsi perchè in questi giorni, in piazza Duomo si svolge il 2. World Championship di Slackline. Questi ragazzi volteggiano su un filo di nylon facendo acrobazie di tutti i tipi. Bravissimi!

13 ottobre 2011

Il Santuario più alto d'Europa

Il Santuario più alto d'Europa si trova a Latzfons a 2.298 metri d'altezza. Noi abbiamo percorso questa salita, con fatica a dire la verità, circa un paio di anni fa.
Non c'è cosa più bella che arrivare in cima un passo dopo l'altro, voltarti per guardare la strada che hai già percorso e riempirti gli occhi con uno spettacolo del genere. La vastità del cielo, il susseguirsi delle montagne che sembrano infinite, il verde dei prati che ti accompagna durante tutta la salita e il volo delle fragili farfalle che danzano leggere intorno a te mentre tu con gli scarponi pesanti arranchi fino alla tua meta.
Il Santuario fu costruito nel 1868 e dalla primavera all'estate ospita il Gesù Cristo nero (Schwarzer Herrgott) a protezione degli escursionisti. In autunno viene riportato a valle.
Il Santuario con l'inconfondibile tetto rosso a punta.
Fede e Leo che cercano sempre i posti migliori per giocare mangiando.

6 ottobre 2011

Sotto esame

Una delle cose che ho sempre amato fare è accompagnare, all'asilo prima e ora a scuola Leonardo. Ci sono giorni in cui è così ispirato che amo lasciarlo parlare. Ognuno ha un suo momento preciso per parlare di sè. Per lui è quel tragitto, in cui camminiamo soli io e lui e riposato da un buon sonno parla dei suoi amici o di quello che vorrebbe fare da grande. Una volta è il cercatore di ossa di dinosauro, un'altra volta invece vorrebbe vivere nel mondo dei Pokemon. Ultimamente invece mi ha messo sotto esame. Il suo vocabolario diventa sempre più vasto e allora io divento il suo banco di prova per capire fino a dove riesce a spingersi con questa lingua così in contrasto con la sua. E' un continuo chiedere se so cosa significa una parola piuttosto che un'altra. Si sta staccando dalla sua lingua madre e allora è bene non farsi trovare impreparati e fargli capire che io sono sempre lì accanto a lui e continuerò a studiare con lui.

4 ottobre 2011

Presentazioni

Lui è capitato per caso da queste parti. Sembra un pò spaesato ma i suoi occhi sono quelli di un tipo furbetto. E' un piacere accarezzargli quei suoi capelli così morbidi che sembrano di seta.
Una sarta ha dovuto cucirgli nuovi pantaloni perchè i suoi ormai erano mangiati dalle tarme.
Mi sembra di ascoltare mia mamma che racconta di quando da bambina il suo papà gli portava dalla fiera del paese un bambolotto in pannolenci e a lei piaceva fargli nuovi vestiti con quel poco che aveva.
Lui, Albertino, sarà venduto al mercatino di beneficenza perchè lui vuole aiutare le mamme in difficoltà.
E' stato un piacere conoscerti, Albertino, buon viaggio!

2 ottobre 2011

In compagnia

Queste belle giornate di sole invitano a trovarsi a contatto con la natura. Cercavamo castagne e avevamo come compagnia un putto che suonava il tamburello
Un altro che suonava il mandolino.
E dalla finestra si intravedeva un affresco con un altare ben preparato.
Questa bella chiesetta si trova in mezzo al bosco per fermarsi e meditare.