18 agosto 2011

Caldo gallego

Partiamo da Melide senza riuscire a fare colazione. Non è facile iniziare la giornata con la pancia vuota ma nelle strade vicino alla nostra pensione non c'era niente di aperto e così per non incamminarci troppo tardi abbiamo deciso di rimandare la colazione di un'ora. Ci inoltriamo subito nei boschi e il paesaggio è davvero bello. Mancano 50 km a Santiago!

La tappa di oggi sarà breve: appena 14 km! Abbiamo tutto il tempo di rilassarci, riposare le nostre gambe e goderci un pò di vita spagnola.
Purtroppo ci sono parecchie salite ma ad Arzùa arriviamo abbastanza velocemente e la pensione è così carina che decidiamo di mangiare lì la sera. Finalmente assaggiamo il caldo gallego, altro piatto tipico della Galizia. E' una minestra fatta di fagioli bianchi, patate, cime di rapa o verza e nella versione più ricca con stinco di prosciutto o braciole di maiale. Mi piace pensare che sia la stessa che offrivano ai pellegrini di un tempo.
La chiesa di Arzùa è molto semplice ma quello che più mi colpisce è che ci sono diverse raffigurazioni mariane. Ne ho contate nove, e cosa non rara in questa regione anche questa Madonna vestita
Ci troviamo bene in questo paesino, conosciamo un gruppo di italiani che sono partiti anche loro da Sarria ed è bello condividere sempre le diverse esperienze. Federico e Leonardo nel pomeriggio si sono divertiti con alcuni cartoni animati alla tv spagnola e qualche parola è entrata nelle loro frasi. 
La tappa di domani ci porterà  O Pedrouzo. Ci rendiamo conto che mancano solo due giorni alla fine del Cammino e un pò ci dispiace.

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